
Condannato per attività antifascista, Piero Chiara sul finire del '43 decise di oltrepassare il confine svizzero. In questo taccuino lo scrittore registra le piccole vicende quotidiane, i lavori, la miseria, i rapporti con i compagni di sventura, le attese angosciose, le speranze, il paesaggio naturale e umano che gli sta intorno.
Buone condizioni.
Casagrande, 2006.