
Jeanne e Pietro muteranno il loro reciproco amore, dapprima denso di passione, in qualcosa di diverso e - tuttavia - di immutata grandezza. Questi spostamenti sono parte di un cambiamento più radicale che Fogazzaro suggerisce sempre più chiaramente nel dipanarsi della vicenda.
Buone condizioni.
Mondadori, 1941.