In Friuli, durante l'ultima guerra, si insedia un'armata cosacca proveniente dalla Russia: un fatto storico che nella narrazione di Sgorlon diventa la tragica odissea di un popolo predestinato allo sterminio. Stretti in un lembo di terra, i cosacchi invasori e i friulani invasi sono ugualmente vittime di una diversa, ma speculare, oppressione.
Buone condizioni.
Mondadori, 1986.