Modellato su un gioiello sghembo come Marcovaldo, di cui riprende divisione in stagioni e sguardo sulla città, Marcovalda è un romanzo di formazione dal piglio narrativo picaresco, che, con tono di fiaba e libertà linguistica, rende avventura ogni minima fibrillazione dell’esistenza. Gli incontri con amici, datori di lavoro, amanti, determinano nella protagonista via via la consapevolezza della difficoltà di integrazione in un mondo stupido, ma lo sguardo di Marcovalda non perde mai la capacità di innamorarsi delle cose. Così, la protagonista si districa nelle sue relazioni con tipi umani improbabili con la stessa purezza di un cavaliere che lotta con il drago. Trasfigurata in mito, la vita diventa ciò che è, ovvero la favola che ci illude che certe cose importino più di altre. Ma la grande lezione di Marcovalda, fiaba morale nel senso più alto del termine, è che di fronte all’innocenza tutto, dal grande amore a un cumulo di vetri rotti, ha uguale importanza e dignità.
Francesca Genti
Marcovalda
Roma
Tic Edizioni
2024
246 p.
18 cm
(Amuleto, 7)
ISBN 9788898960958
14 €