#paroleorrende è l’hashtag con cui, su Twitter e Facebook, Vincenzo Ostuni raccoglie da anni i vezzi più diffusi tra i parlanti.
Ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, le #paroleorrende sbaragliano i sinonimi più appropriati, a dispetto dell’aderenza al contesto e della correttezza grammaticale.
Puoi mischiarle e attaccarle su qualunque superficie di metallo. Per ricomporle in un guazzabuglio giocoso, hai a disposizione campi semantici e registri eterogenei, parole tratte dalle lingue speciali e dai gerghi.
Le combinazioni possibili sono infinite e tutte orrende.
Il ricavato della vendita delle #paroleorrende magnetiche andrà devoluto interamente all'Accademia della Crusca.
Vincenzo Ostuni è editor e poeta - www.faldone.it.
Ciaone e bacissimi a tutti!