La figura incerta e contraddittoria di Pirro, la nobiltà e la grandezza di Annibile, sono collocate tra l'ombra, sempre aleggiante, di Alessandro, il conquistatore mitico del mondo antico, il ragazzo prodigio della storia, il prediletto degli Dei, e la paziente, quotridiana realtà di Cesare, il condottiero dell'umana tenacia, solo artefice della sua fortuna.
Buone condizioni, prima edizione.
Fògola editore, 1978.